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Emirato di Ras Al Khaimah: un decreto istituisce una commissione giudicante speciale in materia immobiliare e locatizia

29.04.2013


Sua altezza lo Sceicco Saoud bin Sakr bin Mohammed Al Qasini, sovrano del Khaimah, nel febbraio del 2012 ha emesso il decreto n. 2/2012 concernente l’istituzione, nell’Emirato di Ras Al Khaimah, di una commissione speciale competente a dirimere le controversie in materia immobiliare e locatizia.

In ossequio al dettato del decreto, la commissione denominata “Real Estate and Rental Dispute Settlement Committee” sarà istituita e composta da un Presidente e da (massimo) quattro membri designati con risoluzione adottata da Sua Altezza il Sovrano, o da Suo delegato. Il decreto non specifica se i componenti della commissione debbano essere giudici togati o meno.

La Commissione avrà competenza esclusiva a dirimere tutte le controversie in materia immobiliare, nonché in materia di reclami avverso assegni emessi in relazione  ad operazioni immobiliari poste in essere dalle svariate società costruttrici registrate a Ras Al Khaimah. La commissione sarà, altresì, competente per tutte le controversie in materia di locazioni, nonché per i reclami concernenti assegni emessi nell’ambito di contratti di leasing.

I poteri della Commissione:

Il decreto garantisce alla Commissione svariati poteri tra i quali:

 

a.       Deferire la decisione delle controversie ad arbitri o conciliatori, previo accordo delle parti, in caso contrario la decisione è riservata alla Commissione.

b.      Il potere di ordinare all’emittente di un assegno, l’emissione di un nuovo assegno in sostituzione di quello oggetto di reclamo, che potrà essere riscosso dalla data indicata dalla Commissione.

c.       La cancellazione degli assegni a vuoto emessi in favore dei costruttori, quando sia provato che il costruttore non ne abbia diritto.

d.      Deferire alle autorità competente la questione dell’assegno emesso a vuoto al fine di intraprendere le opportune azioni legali nei confronti dell’emittente, quando sia provato che il costruttore abbia diritto all’importo indicato nell’assegno.

e.      Richiedere l’assistenza di esperti, consulenti, ingegneri e specialisti idonei che abbiano maturato una certa esperienza nel settore immobiliare e in materia di leasing.

 

Ai sensi del decreto, le controversie pendenti alla data di emissione del decreto che non siano ancora state decise dalla Corte (o da qualsiasi altra autorità), devono essere sottoposte alla decisione della Commissione.

Il decreto prevede, altresì, l’inappellabilità ed insindacabilità dei giudizi emessi dalla Commissione giudicante. Tuttavia, è prevista la possibilità per le parti di presentare una petizione, alla medesima Commissione, volta all’ottenimento di un riesame della decisione entro quindici giorni dall’emissione della stessa. La petizione per il riesame può essere presentata più di una volta.

Le decisioni emesse dalla Commissione saranno eseguite dal Dipartimento dell’Esecuzione della Corte di Ras  Al Khaimah.

Spese

La tassa per il deposito di un ricorso dinanzi alla Commissione è pari al 10% del valore della causa, fino ad un massimo di 30.000 Dirhams. Una tassa di 30.000 Dirhams è dovuta per la petizione per il riesame.

Efficacia

Il decreto ha abrogato il decreto n. 12/2010 nella parte in cui veniva istituita una commissione giudicante competente in materia di controversie immobiliari  nell’Emirato di Ras Al Khaimah. Con lo stesso viene, altresì, abrogato il decreto n. 7/2011 per quanto concerne l’emendamento al decreto n. 12/2010, con cui è stata attribuita alla Commissione giudicante competenza per le controversie in materia di locazioni.

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