Ancora sul ruolo della camera arbitrale e di conciliazione per le vertenze del settore immobiliare

Come già comunicato in altra news, alla recente manifestazione Cityscape Global 2012 il direttore generale del Dubai Land Department ha comunicato che è in via di approvazione la legge che dovrebbe istituire una camera arbitrale e di conciliazione per le vertenze nel settore immobiliare.

La legge dovrebbe anche risolvere l’impasse creato dalla sentenza della Corte di Cassazione del 16 settembre 2012 nella causa Baiti Real Estate Development v. Dynasty Zarooni Inc. che ha dichiarato privo di valore un lodo arbitrale reso dalla camera abitrale del Dubai Financial Centre per contrarietà all’ordine pubblico.

Il lodo aveva infatti ad oggetto la mancata registrazione del contratto di compravendita di un immobile sulla carta secondo quanto stabilito dall’art. 3 della Legge n. 13 del 2008. Secondo la Corte di Cassazione si tratta di una norma che richiede l’intervento del giudice ordinario e la sua interpretazione non può essere demandata ad un arbitro.

I commentatori della sentenza si sono divisi nell’individuarne l’efficacia applicativa, poiché secondo alcuni a seguito di tale sentenza ogni vertenza immobiliare dovrebbe essere decisa solo dal Tribunale ordinario, mentre per altri essa si applicherebbe solo alla specifica norma di legge oggetto del giudizio.

L’istituzione per legge di una camera arbitrale e di conciliazione specializzata nelle vertenze immobiliare dovrebbe quindi portare chiarezza sul punto.