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Studio Legale a Dubai e Abu Dhabi

In arrivo nuove norme in tema di proprietà straniera di società emiratine

09.03.2010


Sui maggiori quotidiani locali è apparsa oggi la notizia che gli Emirati sono in procinto di emanare una nuova legge che disciplinerà la proprietà straniera di società emiratine.

 

Secondo quanto dichiarato dal Ministro dell’Economia degli EAU, Al Mansouri, la legge verrà completata entro il prossimo mese ed emanata entro l’anno.

 

Attualmente le società emiratine devono essere possedute per il 51% da un socio locale. Le uniche eccezioni a questa regola sono rappresentate dalle società costituite nelle Free Zone, ove è invece possibile al soggetto straniero detenere anche il 100% del capitale sociale.

 

La nuova legge è in discussione da vari anni ed ha lo scopo di aumentare gli investimenti stranieri, poiché le restrizioni alla piena proprietà del capitale sociale sono sempre state considerate come una delle principali ragioni che limitavano gli investimenti di soggetti non emiratini.

 

Gli Emirati, il terzo più grande esportatore di petrolio al mondo, si stanno da tempo muovendo per diversificare la loro economia e renderla indipendente dall’export petrolifero, utilizzando gli introiti derivanti da questa attività per sviluppare altri settori, quali quello finanziario, delle infrastrutture e dei servizi.

La nuova legge sarà in linea con le raccomandazioni dettate dal World Trade Organization.

Dubai, quale hub commerciale degli Emirati, si è da tempo posizionato quale centro internazionale per il turismo ed la finanza, grazie anche all’attrattiva rappresentata dalle sue free zone. La crisi finanziaria globale ho però costretto ad una rapida frenata alla crescita durata sei anni grazie ai proventi petroliferi.

Peraltro, il ministro emiratino ha dichiarato che l’economica rimbalzerà nel 2010 arrivando ad una crescita del 3.2 % rispetto all’1.3% del 2009 (Fonte Arabian Business, 09.03.10).

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