Le società delle Free Zone posso operare sul territorio di Dubai solo a determinate condizioni

Come ribadito in un articolo pubblicato il 19 novembre 2012 su un quotidiano locale, nessuna società costituita in una Free Zone Emiratina può condurre direttamente affari all'interno di Dubai, a meno che non disponga di una licenza rilasciata dal dipartimento di sviluppo economico (DED) o, in alternativa, abbia aperto una filiale a Dubai conformemente alle condizioni previste nella legge n. 13 del 2011.

Tale legge ha infatti riconosciuto la facoltà  per le aziende delle zone franche di operare a Dubai aprendovi una filiale e mantenendo quindi la loro sede legale nella Free Zone.

Nell’intervista ad un responsabile del DED si legge testualmente “In nessun caso una società costituita in una zona franca può operare fuori della sua giurisdizione e quindi a Dubai, a meno che non abbia ricevuto un’apposita licenza dal DED. In alternativa, tali società possono nominare un intermediario che si occupi di vendere i loro prodotti o servizi a Dubai, ma l'intermediario dovrà avere una licenza rilasciata dal DED”.

L’intervento dei responsabili del DED si è reso necessario a seguito di recenti annunci pubblicitari di alcune free zone che avevano rilasciato messaggi contraddittori circa la possibilità per le società ivi costituire di operare anche sul territorio emiratino e quindi a Dubai.

Al riguardo il dirigente del DED ha ricordato quanto segue: "Recentemente abbiamo ricevuto lamentele da varie aziende costituite nelle zone franche che sostenevano di aver ricevuto la promessa di poter fare business a Dubai con la licenza free zone. Noi abbiamo chiarito loro che c'è un diverso percorso ben stabilito per fare affari a Dubai”.

Una società costituita in una zona franca può avere una filiale a Dubai finché è attiva all'interno della Free Zone, ma la cessazione dell'attività nella zona franca si rifletterà sulla licenza di Dubai.

Il vantaggio della Legge n. 13/2011 è che consente quindi alle società Free Zone di operare all’interno del territorio senza la necessità di un partner locale. Sarà solo necessario che venga nominato un “service agent” (di nazionalità emiratina) che avrà il compito di tenere i rapporti con le autorità dubaine. Si ricorda che il service agent non ha alcun diritto di voto o ruolo decisionale all’interno della filiale.

(Fonte Emirates 24/7, 19.11.12)