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Emirati Arabi Uniti: nuova legge sulle agenzie commerciali

(Aggiornamento Gennaio 2025)


La Legge Federale n. 23 del 2022 sulle agenzie commerciali
La Legge Federale n. 23 del 2022, che introduce significativi cambiamenti al regime delle agenzie commerciali negli Emirati Arabi Uniti (EAU), è entrata in vigore il 15 giugno 2023. Questa riforma mira a bilanciare meglio i diritti di agenti e preponenti, risolvendo le critiche mosse alla precedente normativa considerata troppo favorevole agli agenti commerciali emiratini.

Punti chiave della nuova legge
1. Ruolo degli agenti commerciali: La nuova legge mantiene la regola generale secondo cui gli agenti commerciali devono essere cittadini degli EAU o società interamente possedute da cittadini degli EAU. Tuttavia, se l'agente commerciale è una società per azioni pubblica o privata, almeno il 51% delle azioni deve essere detenuto da cittadini emiratini.
La normativa chiarisce che il preponente può nominare agenti separati per ciascun Emirato o un unico agente per l'intero territorio degli EAU.
2. Registrazione del contratto di agenzia: Rimane l'obbligo di autenticare e registrare il contratto presso il Registro delle Agenzie Commerciali del Ministero dell'Economia degli EAU, pena l'inapplicabilità della legge alle parti coinvolte.
3. Cessazione del contratto di agenzia:
  ◦ Il contratto può essere risolto da una delle parti secondo le clausole contrattuali o alla sua scadenza naturale.
  ◦ Oggi, il preponente può richiedere direttamente al Ministero dell’Economia la cancellazione del contratto dal Registro delle Agenzie Commerciali senza necessità di un accordo reciproco con l'agente, purché il contratto sia effettivamente scaduto o risolto.
  ◦ Dopo la cessazione del contratto, il preponente è obbligato a pagare un "valore equo" per i beni presenti presso l'agente uscente. Se non si raggiunge un accordo sul valore, la questione è decisa dai tribunali degli EAU.
4. Indennità e risarcimenti:
  ◦ L’agente può richiedere il risarcimento per i danni derivanti dalla cessazione del contratto, salvo accordi contrari.
  ◦ L'agente può anche ottenere un risarcimento per i mancati profitti se dimostra di aver significativamente contribuito al successo dei prodotti del preponente o all’aumento della clientela negli EAU.
5. Importazione diretta durante le controversie:
  ◦ La nuova legge consente, con l'approvazione del Ministero dell’Economia, l'importazione temporanea di merci oggetto del contratto in pendenza di una controversia tra il preponente e l'agente registrato.
  ◦ È anche possibile nominare un nuovo agente durante il periodo di disputa, garantendo continuità alle operazioni commerciali.

Arbitrato e controversie
La nuova legge permette alle parti di sottoporre le controversie a un arbitrato, anche al di fuori degli EAU, purché abbiano precedentemente presentato il caso al Commercial Agencies Committee. Questo comitato ha un termine massimo di 120 giorni per esprimersi sulla controversia. Solo dopo questo periodo le parti possono procedere con l’arbitrato.

Applicazione della riforma ai contratti esistenti
La legge prevede condizioni specifiche per la risoluzione dei contratti di agenzia commerciale registrati prima della sua entrata in vigore:
1. Contratti registrati da meno di 10 anni:
  ◦ Il preponente può risolvere il contratto dopo due anni dall’entrata in vigore della nuova legge (cioè dal 15 giugno 2025).
2. Contratti registrati da più di 10 anni:
  ◦ La risoluzione è consentita solo dopo 10 anni dall’entrata in vigore della nuova legge (cioè dal 15 giugno 2033) e se il volume degli investimenti dell'agente supera i 100 milioni di AED.

Conclusioni
La nuova legge sulle agenzie commerciali rappresenta un passo avanti significativo verso un regime più equo e flessibile. Pur continuando a garantire tutele agli agenti commerciali emiratini, introduce maggiore flessibilità per i preponenti, soprattutto in termini di risoluzione dei contratti e gestione delle controversie. La possibilità di ricorrere all’arbitrato internazionale e di nominare nuovi agenti durante le dispute dimostra l’intento del legislatore di allinearsi alle migliori pratiche globali.
Con queste riforme, gli Emirati Arabi Uniti si confermano un ambiente sempre più attrattivo per gli investitori internazionali.

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