

Studio Legale a Dubai e Abu Dhabi
News
16.06.2025
Le recenti sanzioni AML confermano il nuovo corso di trasparenza e rigore normativo
Negli ultimi anni gli Emirati Arabi Uniti hanno accelerato profondamente il proprio percorso di allineamento agli standard internazionali in materia di trasparenza finanziaria, compliance e lotta al riciclaggio. La recente notizia delle sanzioni comminate per un totale di 339 milioni di dirham (circa 85 milioni di euro) a diverse istituzioni finanziarie per violazioni in materia di antiriciclaggio e contrasto al finanziamento del terrorismo (AML/CFT) è un ulteriore segnale concreto di questo cambiamento di rotta.
Le multe, annunciate nel mese di giugno 2025, hanno colpito non solo istituti bancari tradizionali, ma anche società di cambio valute, filiali di banche internazionali e compagnie assicurative operanti nel Paese. Un messaggio forte che conferma la volontà degli Emirati di consolidare la propria immagine di hub finanziario internazionale solido, credibile e trasparente.
📌 Un cambio di paradigma strutturale
Se per molti anni gli EAU sono stati percepiti come una giurisdizione con standard normativi ancora "flessibili", oggi il quadro è radicalmente mutato. Il rafforzamento della vigilanza AML/CFT, l’adozione di nuovi strumenti di compliance, l’adesione progressiva agli standard del GAFI (Financial Action Task Force) e il dialogo costante con le istituzioni finanziarie internazionali hanno progressivamente portato il Paese ad uscire da alcune black list e a ottenere riconoscimenti di affidabilità sempre maggiori.
📌 Un’opportunità per imprese e investitori
Per le imprese italiane ed europee che operano o intendono operare negli EAU, questo nuovo contesto rappresenta un’ulteriore garanzia:
maggiore tutela degli investimenti esteri;
quadro regolatorio più prevedibile;
rafforzamento dei controlli sui flussi finanziari;
maggiore certezza giuridica anche in operazioni transfrontaliere.
📌 Verso un hub competitivo e responsabile
L’obiettivo dichiarato è chiaro: posizionare gli Emirati non solo come snodo commerciale e logistico, ma come giurisdizione pienamente allineata alle migliori pratiche internazionali in ambito legale, finanziario e societario. Un'evoluzione che rafforza ulteriormente il ruolo strategico degli EAU nei flussi economici globali.